Domande - Fratres Massa

Fratres Massa

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Domande dell'Aspirante Donatore
 
 
Voglio diventare un donatore. Da dove comincio?
Se sei in buona salute, hai tra 18 e 65 anni, e pesi almeno 50 kg, sei già un potenziale donatore. E la procedura per donare è anche piuttosto semplice. Puoi recarti, ad esempio, presso la struttura trasfusionale  dell’ospedale dove si dovrà compilare un modulo. Prima della donazione saranno eseguiti alcuni controlli sanitari da parte di un medico per verificare la idoneità alla donazione; durante la visita il medico chiederà se il donatore desidera iscriversi a qualche associazione: il donatore può scegliere, anche se il medico non lo chiede, di iscriversi alla FRATRES, associazione presente da oltre 50 anni sul territorio nazionale che si assumerà l’impegno di seguire il donatore nelle sue successive varie fasi.

 
Perché donare sangue?
 
Le necessità trasfusionali crescono ogni anno del 4-5% e siamo ben lontani dall’autosufficienza. Per questo è preziosa la collaborazione di tutti nel continuare a donare e a reclutare nuovi donatori. A chi serve il nostro sangue: ai pazienti sottoposti a chemioterapia, interventi chirurgici importanti, portatori di anemie o altre malattie congenite del sangue (talassemia – emofilia), traumatizzati della strada o sul lavoro, trapianti di organi o di midollo, anziani con ridotta produzione di globuli rossi, ustionati, ai neonati con fattore Rh non compatibile con la madre, ecc.

 
Ma proprio tutti possono donare il sangue?
 
Naturalmente la risposta è no. E a questo proposito occorre una seria presa di coscienza da parte del potenziale donatore, che è invitato ad un confronto con il personale sanitario di riferimento oltre che alla compilazione di un questionario. Essere in buona salute è il requisito fondamentale per donare. Ecco perché diventa necessario rispondere con estrema responsabilità alle domande sul proprio stile di vita. L'elenco completo delle cause di non idoneità e degli eventuali periodi di sospensione dalla donazione sono contenuti nella normativa di riferimento . In linea di massima, non possiamo donare se il nostro stile di vita è poco sano, se usiamo droghe o abbiamo rapporti sessuali a rischio, se beviamo oltre i limiti, se risultiamo positivi al virus dell'epatite o dell'Aids o se siamo affetti da altre malattie. Diventare donatori significa, quindi, tenere anche costantemente sotto controllo la nostra stessa salute.

 
Con quale frequenza posso donare il sangue?
 
Si consideri che nel giro di qualche ora dalla donazione il nostro organismo riesce già a rimpiazzare in modo fisiologico e naturale il plasma, ed in pochi giorni si ricostituiscono globuli bianchi e piastrine. Occorrono invece tre o quattro settimane per i globuli rossi. Detto ciò, è la legge a stabilire il numero di donazioni che, in riferimento al sangue intero, non deve essere superiore a quattro per l'uomo, nel corso dell'anno, e due per la donna in età fertile; l'intervallo tra due donazioni, poi, non deve essere inferiore a novanta giorni.

 
E' vero che al donatore che lavora spetta un riposo?
 
Si, è vero. Secondo la legge (Legge 219 del 21 ottobre 2005, art. 8), il lavoratore dipendente che si reca a donare il sangue ha diritto all'astensione dal lavoro per la giornata in cui effettua la donazione; tale giornata viene però regolarmente retribuita. Per questo beneficio egli dovrà esibire al proprio datore di lavoro un certificato rilasciato dal centro trasfusionale in cui è avvenuta la donazione.
 
Sede:Viale Roma, n. 33 (c/o -Misericordia) 54100 MASSA (MS)
Cell. 328/6117976
E-Mail:   gruppomassa@fratres.eu
Sito Internet: www.fratresmassa.it

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dei Gruppi Donatori  
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